La caratteristica fondamentale delle medicine naturali e/o vibrazionali è principalmente quella di mettere al centro di tutto la persona (o l’animale) con le sue caratteristiche, la sua storia ed i suoi malesseri. Rispetto alla medicina convenzionale l’attenzione non viene posta direttamente su di un sintomo specifico e localizzato, bensì su un insieme di fattori, che rendono tra l’altro la situazione ogni volta unica. Tale punto di vista “globale”, definito normalmente olistico, deriva dal fatto che tutto è considerato un insieme, ed ogni singola parte, un frammento necessario di una complessità dove ogni cosa ha il suo posto e il suo perché. Molto spesso non si può purtroppo conoscere o comprendere tutto, ma ciò è dovuto al fatto che una visione prettamente razionale e dettagliata rimane comunque incompleta, poiché manca della sua corrispondente più intuitiva e ampia (e viceversa chiaramente). In ogni essere vivente sono presenti aspetti tra loro anche opposti, ma perfettamente complementari e necessari per il mantenimento di un sano equilibrio.

Dunque, se tutte le parti sono tra loro unite e comunicanti, a tenerle unite è un’energia vitale, che le permea e rende il tutto vivo e capace di interazione. L’energia vitale è una energia intelligente, che ha come scopo primario ovviamente, quello di mantenere in vita il soggetto, perciò principalmente protegge gli organi più profondi e vitali e secondariamente usa quelli più superficiali per interagire con l’esterno ed eliminare le tossine in eccesso. Vengono messe in atto così delle attività che permettono di ricavare energia dall’ambiente esterno, attraverso il respiro (come ben spiegato dalla disciplina Yoga che prevede numerose tecniche di respirazione definite Pranayama, per ricaricare l’organismo e pulire la mente), l’alimentazione (se si tratta di un’alimentazione corretta ed adatta al nostro tipo di corpo, altrimenti rischia di essere più dannosa che altro), l’acqua (fondamentale per gli scambi intercellulari e tutta la funzionalità elettrica e neuronale del sistema nervoso) e per ultimo ma non meno importante, attraverso le attività che svolgiamo, le quali possono essere creative, espressive e accrescitive (in altre parole curative per il nostro essere) oppure depauperative e di grande spreco energetico se non adatte alle nostre caratteristiche e necessità psico-fisco-spirituali); e delle attività per eliminare gli scarti non più necessari all’organismo.

Tale energia normalmente si mantiene inarmonia, e ciò permette al soggetto di essere sano e sereno. Nel momento in cui invece si viene a creare uno squilibrio per cause esterne o interne, si potrà verificare un accumulo di energia in alcune aree, e/o una dispersione o una mancanza di energia in altre. Da ciò nasce la medicina naturale: per favorire il ripristino di un equilibrio che permette di riattivare un flusso energetico corretto e sanificante per il soggetto in stress.

Il concetto di autoguarigione è ora fondamentale: gli scarti in eccesso che non riescono ad essere eliminati, vengono intelligentemente accumulati dapprima negli organi meno “importanti” per la vita (ecco che si hanno magari arrossamenti della cute, gengiviti, cattiva digestione, ascessi…), fino ad arrivare a patologie più profonde nel momento in cui essi sono così tanti da andare più in profondità; come in un cassetto sempre più pieno dove oramai non ci sta più nulla, ma dove continuiamo ad inserire nuovi vestiti (senza aver buttato via quelli che non ci servono più!!). L’accumulo di tali tossine avviene soprattutto in seguito ad uno stile di vita psico-fisico inadatto, e non rispettoso delle singolarità individuali. In mancanza di energia sufficiente (soprattutto se il fisico e/o la mente sono ormai troppo carichi), l’organismo non riesce più ad eliminare correttamente gli scarti in eccesso e li accumula, dando luogo nel tempo a disfunzioni e possibili malattie.

Una volta che viene sciolto “il nodo”, attraverso la tecnica più adatta, l’energia in modo naturale ricomincia e distribuirsi e riequilibrare il sistema, con i dovuti tempi, in proporzione alla noncuranza che c’è stata precedentemente, o agli stress prolungati ricevuti. Ecco perché risulta fondamentale uno stile di vita corretto e adatto e un buon ascolto di se stessi.