Non è forse vero che bisogna avere un buon rapporto con se stessi e amarsi prima di poter avere una relazione appagante con un’altra persona?

Se non riesci a stare bene con te stesso quando sei solo, cercherai una relazione per mascherare il tuo disagio. Allora stai pur certo che il disagio riapparirà sotto un’altra forma all’interno della relazione, e probabilmente ne riterrai responsabile il partner.

Tutto quello che devi fare è accettare questo momento pienamente. Allora sarai a tuo agio nel qui ed ora e con te stesso.

Ma si ha davvero bisogno di avere un rapporto con se stessi? Perché non si può semplicemente essere se stessi? Quando hai un rapporto con te stesso è come se ti scindessi in due: c’è l’Io e il Sé, soggetto e oggetto. Questa dualità creata dalla mente è la radice che causa tutta l’inutile complessità, tutti i problemi e i conflitti della tua vita. Nello stato di illuminazione tu sei te stesso: l’Io e il Sé fusi in un tutt’uno. Non ti giudichi, non ti senti dispiaciuto per te stesso, non sei orgoglioso di te, non ti ami e non ti odi e così via. La frattura causata dalla consapevolezza auto-riflessiva viene risanata, la sua maledizione eliminata. Non c’è più un “sé” da proteggere, difendere, nutrire. Quando sei illuminato, c’è solo una relazione che non hai più: quella con te stesso.

Una volta che vi hai rinunciato, tutte le altre relazioni saranno rapporti d’amore.

Eckhart Tolle

“Il Potere di Adesso”