L’inevitabile conseguenza diventa il progressivo isolamento personale anche all’interno della famiglia per l’incapacità di condivisione emotiva prima ancora che materiale. L’isolamento reale diventa premessa per l’impoverimento della nostra sfera sentimentale e/o emozionale fatto che apre spesso la porta ad alterazioni psichiche più o meno marcate che presentano diverse possibilità di involuzione.

La più comune delle nostre società post-industriali è la depressione in cui si diventa ipo-reattivi a tutto, come estremo tentativo di tutela e di sopravvivenza contro un mondo che non riusciamo più a sopportare, comprendere, da cui ci auto-escludiamo, soli con le nostre angosce, paure e dolori. è l’espressione più forte, il simbolo più chiaro di una società che sta perdendo solidarietà, compassione, tolleranza, fratellanza facendo cadere tanti uomini in deserti animici molto simili ai deserti ambientali che stiamo sempre più producendo sulla nostra Madre Terra.

Tutto questo accade quando viene persa la Scintilla Spirituale che è originariamente in ognuno di noi: il nostro Sè spirituale ovvero il nostro autentico Io. Quando perdiamo il collegamento con la nostra comune matrice spirituale, allora di conseguenza avremo un progressivo ed inesorabile oscuramento dei nostri pensieri, sentimenti ed azioni. La nostra anima diventa cupa, la perdita di speranza porta al cinismo verso l’altro. Sarà forse più chiaro comprendere ora come in tutto questo abbia un peso non secondario una alimentazione VITALE, in grado di stimolare la vita del nostro organismo (e non la morte aggiungo io!) unita ad una educazione in grado di stimolare, nei bambini, sentimenti positivi e fantasia, prima ancora di una stimolazione intellettuale.

Un’educazione fatta con attenzione e vero altruismo per quel piccolo uomo che si trova davanti: premessa indispensabile per stimolare la sua individualità nella libertà e abituandolo a conoscere e apprezzare tutto il mondo dei sentimenti propri ed altrui. Solo così si avranno uomini in grado di sentire la solidarietà e la carità verso il proprio simile. Solo coltivando e preservando il loro nucleo emotivo potremo creare uomini in grado di affrontare le sfide della vita con umanità.

“DNA ed Eugenetica: Chi vuole il potere sulla vita?”

Di Paolo Girotto

Medico Veterinario

 

..bellissimo..